COMUNICATO STAMPA
MERCOLEDI 7 NOVEMBRE DALLE
18,00 ALLE 19,00
ORGANIZZATA DAL COMITATO PALASPORT
CORTEO DI PROTESTA CON
SERRATA DI UN’ORA E SPEGNIMENTO DELLE LUCI
-CONTRO L’ESTENSIONE DELLA
ZTL NELLA ZONA PALASPORT
-RICHIESTA DI UN CONFRONTO
AUTENTICO PER ESSERE PARTECIPI NELLA RIQUALIFICAZIONE DI TUTTA L’AREA
La protesta si svolgerà con una
duplice iniziativa:
-
da una parte, negozianti ed esercenti della Zona Palasport aderiranno
all’iniziativa “Una nostra
ora…per dire che è arrivata l’ora di dire la nostra”, procedendo pertanto alla serrata di un’ora delle
rispettive attività (18-19), con contestuale spegnimento di luci ed insegne;
- parallelamente, residenti,
lavoratori, commercianti, artigiani e liberi professionisti si uniranno in un
unico Corteo che partirà, alle 18, da Via Brugnoli (angolo Via Grimaldi) e
proseguirà in Via Riva di Reno, via San Felice e Via delle Lame fino a
concludersi al punto di partenza in Via Brugnoli.
L’evento intende chiamare a
raccolta tutti coloro che, a prescindere dalla distinzione “categoriale”,
vivono quotidianamente la Zona Palasport e ne hanno a cuore lo sviluppo
economico, urbanistico e ambientale.
Migliorare la qualità della
vita di chi vi risiede, evitare la chiusura di tante attività e valorizzare il
lavoro già esistente costituiscono, infatti, singoli aspetti di un medesimo ed
unico obiettivo comune: preservare la Zona Palasport dall’isolamento,
dall’abbandono e dal degrado che una sua indiscriminata e “burocratica”
chiusura inevitabilmente comporterà.
Il degrado causato dalla ZTL
nelle vie d’accesso al Centro è sotto agli occhi di tutti:molti negozi storici
sono stati dismessi,alcuni sono stati sostituiti da attività gestite da
stranieri,altri mai più rioccupati (questo è successo in Via Marconi,in Via san
Vitale,in Via sant’Isaia e sta accadendo anche in Via San Felice ).
Le ragioni che animano la
manifestazione sono tutt’altro che disfattiste.
Qui non si tratta di opporsi
ciecamente ad un’iniziativa comunale, ma di evitare che cieche iniziative comunali
si svolgano senza una minima considerazione dei risvolti negativi che esse
possono determinare sulla vita quotidiana e lavorativa dei Cittadini.
Gli errori e orrori di Via
Calori servano da esempio da non ripetere ,e per questo chiediamo al Comune di GARANTIRE
che qualsiasi progettando o già progettato lavoro – ove di impatto
ambientale e funzionale e/o in grado di implicare modifiche alla viabilità , ai
parcheggi ed alla qualità urbana del Quartiere venga ILLUSTRATO AI CITTADINI
CON IL DOVUTO PREAVVISO e del
suo commissionamento.
Per la Zona Palasport (come, in
realtà, per altre Zone del centro), i rapporti tra Cittadini ed Amministrazione
hanno sinora registrato una desolante assenza di contraddittorio, con decisioni
“preconfezionate” ed imposte dall’alto e con un inspiegabile disinteresse per
le reali esigenze di residenti e commercianti.
L’auspicio è che la presente
iniziativa – finalizzata anche all’ottenimento di un incontro con il Sindaco
Merola – possa finalmente risvegliare, nel Comune, una maggiore capacità di
ascolto ed una tangibile volontà di dialogo, nella prospettiva di quel
confronto progettuale, autentico ed effettivo, per riqualificare la Zona
Palasport che da così tanto tempo, vanamente chiediamo.